U.N.I.VO.C. E U.I.C.I. UN VIAGGIO SENSORIALE SUI BINARI DELLA MEMORIA AL
02-12-2025 - U.N.I.Vo.C. e U.I.C.I. un viaggio sensoriale sui binari della memoria al
U.N.I.Vo.C. e U.I.C.I. un viaggio sensoriale sui binari della memoria al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa
di Vincenzo Del Piano
Una giornata sospesa tra storia, emozione e scoperta: è quella vissuta sabato 22 novembre 2025 dai soci dell’U.I.C.I. e dell’U.N.I.Vo.C. di Caserta, che – grazie alla dedizione dei volontari e alla sensibilità della Fondazione FS Italiane – hanno potuto compiere un viaggio unico nel cuore del Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, luogo simbolo dell’ingegno e del progresso del nostro Paese.
Un percorso tattile e narrativo nel cuore della storia
Quindici persone con disabilità visiva, dai più piccoli ai più adulti, hanno attraversato gli spazi monumentali del museo lasciandosi guidare dalla voce
degli operatori e dalla materia viva delle locomotive storiche. Il contatto diretto con gli antichi convogli – superfici metalliche, forme maestose, componenti meccaniche – ha trasformato la visita in un’esperienza profondamente sensoriale, capace di restituire la grandezza di una tecnologia che ha unito l’Italia e accompagnato generazioni di viaggiatori.
«Esprimiamo profonda gratitudine alla direzione del museo – afferma l’avv. Giulia Antonella Cannavale, Presidente U.I.C.I. Caserta – per averci concesso la possibilità di esplorare, in modo dettagliato e attento alle nostre esigenze, locomotive che hanno segnato momenti cruciali dell’industria ferroviaria italiana. La sensibilità dimostrata ci ha permesso di avvicinarci a due reperti di particolare valore: il treno 100 porte e il modellino della locomotiva di recupero. Per il nostro gruppo sono stati attimi intensi, ricchi di significato umano e culturale.»
Il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa sorge tra il mare e i binari, sospeso tra passato e presente. Collocato nei locali delle storiche Officine borboniche, esso rappresenta uno dei luoghi più suggestivi della memoria industriale italiana.
Voluto da Ferdinando II di Borbone nel 1840 come opificio siderurgico e successivamente convertito, nel 1845, in fabbrica di locomotive a vapore, Pietrarsa
fu la culla della prima rivoluzione tecnologica del Mezzogiorno. Qui, nel silenzio operoso delle officine, si assemblarono le prime locomotive: un gesto
che diede inizio alla grande avventura ferroviaria italiana, destinata a cambiare per sempre il volto del Paese.
«Desidero ringraziare i nostri volontari, la direzione del museo, ma soprattutto coloro che ci hanno accompagnato in questo straordinario percorso – dichiara Vincenzo Del Piano, Presidente U.N.I.Vo.C. Caserta –. È stato un viaggio capace di unire emozione e conoscenza, di oltrepassare barriere senso-percettive che troppo spesso limitano l’accesso alla cultura. A nome mio e di tutti i volontari univocchiani, esprimo un ringraziamento sincero per questo cammino condiviso, fatto di solidarietà, amicizia e riscoperta.»
Il percorso di U.I.C.I. e U.N.I.Vo.C. non si ferma: la prossima tappa sarà dedicata alle attività natalizie, con una visita ai maestri presepisti di San Gregorio Armeno e la realizzazione del presepe e dell’albero di Natale realizzato dai soci U.I.C.I. nelle sedi associative. Un appuntamento atteso, simbolo di comunità, tradizione e gioia condivisa.